Indagini Tutela Figli Minori
Quando rivolgersi ad un Agenzia Investigativa?
Le indagini per la tutela del proprio figlio minore vengono svolte utilizzando tecniche investigative quali ad esempio monitoraggio visivo dinamico (Pedinamento) , il monitoraggio visivo statico (Appostamento) e l'utilizzo sistemi satellitari Gps e tecniche investigative O.S.I.N.T.
Oggi giorno sono molteplici i fattori di rischio nei quali un minore può incorrere, ciò in relazione anche del crescente uso di tecnologie informatiche e social network con cui lo stesso può entrare in contatto.
Comportamenti tenuti dal minore che sono accertabili tramite le indagini
Agenzia Investigativa delle Alpi da oltre 30 anni è specializzata nelle indagini per la Tutela dei figli minori. Di seguito vengono riportati alcuni degli elementi che è possibile acquisire tramite attività d'indagine:
- Accertare le cattive frequentazioni e amicizie di persone non idonee con i quali il minore entra abitualmente in contatto
- Accertare l'eventuale uso di sostanze stupefacenti
- Accertare i luoghi frequentati e le attività che il minore svolge
Per i comportamenti online?
E' utile rivolgersi ad un Agenzia Investigativa anche quanto si ha il sospetto che il minore possa incorrere in problematiche relative al mondo online. Con il crescente impiego della tecnologia, anche da parte dei più giovani, è aumentato anche il rischio che i minori possano incorrere in problematiche derivanti da internet, social network, ecc. Ad esempio in casi di Cyberbullismo, furto di identità, sicurezza dei bambini su internet e controllo dei cellulari.
Indagini per la Tutela dei Figli Minori: il concetto di Responsabilità Genitoriale
Il diritto di famiglia è stato rinnovato dal Decreto Legislativo n. 1542013. Tra le novità più importati vi è l'introduzione del concetto di "responsabilità genitoriale" che va a ridefinire il concetto di potestà genitoriale. Generalmente il concetto di potestà genitoriale rappresentava il complesso dei poteri esercitati sui figli sino al raggiungimento della maggiore età, l'introduzione del Decreto Legislativo n. 1542013 ha modificato gli articoli 315 e seguenti del Codice Civile.
Diritti e doveri del figlio
"Il figlio ha diritto di essere mantenuto, educato, istruito e assistito moralmente dai genitori, nel rispetto delle sue capacità,
delle sue inclinazioni naturali e delle sue aspirazioni.
Il figlio ha diritto di crescere in famiglia e di mantenere rapporti significativi con i parenti.
Il figlio minore che abbia compiuto gli anni dodici, e anche di età inferiore ove capace di discernimento, ha diritto di essere
ascoltato in tutte le questioni e le procedure che lo riguardano.
Il figlio deve rispettare i genitori e deve contribuire, in relazione alle proprie capacità, alle proprie sostanze e al proprio reddito, al mantenimento della famiglia finche' convive con essa".
I genitori o il tutore hanno l'obbligo di educare e vigilare sui propri figli minorenni, la responsabilità genitoriale sancisce che gli stessi debbano educare, proteggere e curare gli interessi dei minori. Ciò avviene in relazione del fatto che il titolare della responsabilità genitoriale agisce come rappresentante legale del minore, in quanto lo stesso fino alla maggiore età è privo della capacità di agire. Cosa si intende con capacità di agire? La stessa è l’attitudine del soggetto a compiere atti giuridici finalizzati ad acquistare o ad esercitare i propri diritti e ad assumere obblighi. Ciò è stabilito dall'articolo 2 del Codice Civile.
Maggiore età. Capacità di agire
"La maggiore età è fissata al compimento del diciottesimo anno.
Con la maggiore etè si acquista la capacità di compiere tutti gli
atti per i quali non sia stabilita una età diversa"

Articoli relativi alle indagini per l'Affidamento Figli Minori: